giovedì, giugno 25, 2009

Rivoluzione Twitter: il Web non può essere fermato!

Ogni giorno, nuovi sistemi vengo sviluppati e nuovi flussi di informazione nascono e si sviluppano diffondersi nella rete come un virus.
Oggi Twitter è diventato il più veloce mezzo di diffusione delle notizie. Niente indirizzi email, solo 140 caratteri e un link per diffondere al mondo intero la propria notizia.

"Con Twitter sfuggono alla censura del regime che può oscurare le tv e «militarizzare» i siti Internet, ma non riesce a bloccare la rete di micromessaggi che, per funzionare, non ha bisogno di un indirizzo di posta elettronica. Così il fotogramma della morte di Neda rimbalza su milioni di terminali di tutto il mondo, diventando l’immagine simbolo della rivol­ta. Per l’informazione è un vero cambio di paradigma: fare giornalismo diventa (anche) saper dominare le nuove tecnologie, aggirare i muri della censura, ma anche filtrare fonti la cui attendibilità è tutta da dimostrare, visto che, per evitare le «retate » della polizia elettronica, devono restare ignoti sia l’identità di chi fornisce la notizia sia il luogo dal quale parte il messaggio..."

Fonte corriere.it

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